Home               Chi sono              Pubblicazioni                Didattica             Contatti     Mappa del sito


Questo sito utilizza solo cookie tecnici, tuttavia la visualizzazione di alcuni contenuti (es. video da youtube, vimeo) potrebbe comportare l'installazione di cookies di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie LEGGI L'INFORMATIVA PRIVACY. Puoi modificare le tue preferenze cliccando sull'icona a forma di scudo in basso a sinistra
 

800b8a6d540ef3c2eb337a6d859606683fc6abfb

I libri di Marco Moschini

NON CI PROVARE A PRENDERMI IN GIRO!

e6815c7de7943a0a0c0466721c9abe5869bb142d

Raffaello Editrice, Ancona, 2012

Di bullismo si può anche morire. Ecco perché non va sottovalutato fin dall'infanzia. L'arroganza colpisce l'autostima e porta all'esclusione: non si può stare a guardare.

«La vita» – afferma A. Einstein – «non è pericolosa per i pochi uomini che fanno del male ma per i molti che stanno a guardare cosa succede».

Ci vuole educazione alla responsabilità , cura dei sentimenti e allenamento al rapporto con gli altri.
I ricorrenti episodi mettono in rilievo un clima sociale in cui debolezza e diversità sembrano appartenere a una categoria subumana su cui sia lecito esercitare scherno e disprezzo. Questo clima viene fatalmente respirato anche dai bambini che diventano, a loro volta, persecutori e perseguitati.

E allora, oltre a cercare di capire il perché di questo accanimento, che nasce di solito da una personalità trascurata la quale vive un senso di inferiorità che proietta poi sul più debole, credo occorra suggerire ai più piccoli, che sono anche i più esposti, degli strumenti verbali che li aiutino ad “attrezzarsi” e a difendersi, con umorismo e leggerezza, dall'ottusità e dalla prepotenza.

Per questo, come scrittore per l'infanzia, ho cercato parole che bambini a partire dai quattro anni potessero capire. Ne è nato un volumetto: Non ci provare a prendermi in giro! scritto in rima per rispondere “per le rime” all'antipatico di turno.
Francesco, il protagonista, è un bambino che conosco: è senza capelli, piccolino di statura, con gli occhiali e le orecchie a sventola.

Nel 2013 questo volumetto è stato inserito da Associazione Italiana Editori, Associazione Italiana Biblioteche e “Nati per Leggere”, tra i 100 libri considerati “imperdibili” per la formazione di bambini e ragazzi

Ecco, in un breve video, la presentazione che ne fa l'autore (dal sito "daileggiamo.it')